“Con gli asini nei dintorni della Fattoria”
La Via Latina
Dedicato soprattutto ai ragazzi, perché sappiano gustare il passato, secondo i tempi di storia, che non sono quelli veloci della società di oggi. Ecco allora che la fattoria “La Cinta”, ha deciso di attivare la macchina del tempo lungo i sentieri della fattoria. Escursioni storico-naturalistiche attraverso l’origine della civiltà sannita, lentamente ma senza fermarsi, così come inevitabilmente è la storia, ripercorrendo la via Latina un’antica via della città di Benevento, che ha influenzato i nostri territori diffondendo usanze, culture e tradizioni.
La Fattoria “La Cinta” organizza per le scuole elementari e medie, una giornata da trascorrere a contatto con la natura e percorrere con l’asino le vie intorno alla fattoria.
Il programma del progetto, viene eseguito dal Dott. Tullio Zullo che opera nel campo della zooantropologia, prevede due fasi di attuazione:
- Incontro in classe con gli alunni per illustrare il progetto…camminando con l’asino intorno alla fattoria “La Cinta”, con proiezioni di foto e video;
- Raduno ore 9,00 presso a Fattoria “La Cinta” a San Vitale – Benevento.
Colazione in fattoria ed escursione con gli asini percorrendo un tratto della via Latina (Ponte delle
Maurelle);
Ore 13 ritorno in fattoria per il pranzo.
Costo del progetto per due classi (circa 40 alunni) compreso il pranzo in fattoria € 12,00 a bambino;
- Passeggiata someggiata nei dintorni della fattoria ”la cinta”
La via Latina
Via Latina
La via Latina è un antica via romana che collegava Roma con Benevento. Le origini risalgono, addirittura alla preistoria; le fonti archeologiche ci confermano che tale percorso era già in uso durante l’età neolitica (circa 2500-1700 a.C.), quando la civiltà campana influenzò, insieme al Lazio, anche la Sabina e l’Umbria.
Il tracciato originario partiva grosso modo dall’isola Tiberina (unico guado nel basso corso del Tevere), oltrepassava i Colli Albani e, valicato il passo dell’Algido (560 m s.l.m.), imboccava la valle del Sacco, tra i monti Lepini ed Ernici; e poi la valle del Liri. Dopo Cassino, la via presentava una biforcazione una che seguiva la direzione verso il Territorio Sannita e l’altra che si dirigeva verso la valle del Volturno fino a Capua. Nel Tratto Telesia – Benevento, il tracciato viario dopo aver attraversato il fiume Calore nei pressi di Solopaca si sviluppava alla sinistra idrografica del fiume Calore passando nei territori comunali di Paupisi, Torrecuso e Foglianise, fino a incontrare di nuovo il corso fluviale nei pressi dell’abitato di Castelpoto. In questo punto, sono ancora visibili i resti del Ponte delle Maurelle, di origine romana che collegava le due sponde fluviali, infatti il percorso, attraversato il fiume Calore, fino a Benevento. Segue un tracciato più o meno rettilineo alla destra idrografica fluviale. Si attraversa il fondo Santa Caterina dove sono stati rinvenuti alcuni reperti archeologici (cippi funerari) da cui si deduce la direzione della via, e la zona detta “Vattiato”. La strada, dopo aver attraversato le contrade di Sant’Angelo a Piesco e San Vitale si dirigeva verso la località Pantano, oltrepassato il fiume Calore, entrava nella città di Benevento in località Cellarulo, dove sono ancora visibili i ruderi del ponte “pons maior”. Da questo punto, la via seguiva un percorso rettilineo fino ad innestarsi con il tracciato dell’Antica Via Appia nei pressi del “ponte leproso”.
Menu’ del giorno
Colazione: Latte della mucca Rossella, il nostro succo di frutta, degustazione delle nostre
marmellate.
Pranzo:
Primo: Pasta fresca al sugo (cicatielli fatti con la nostra farina del Senatore Cappelli).
Secondo: Arista di maiale al forno (oppure Polpette di salsicce al forno) con patate.
Dolce: Crostata di marmellata o di frutta.
Bevande: Acqua e succo di frutta.
* I piatti saranno accompagnati dalla nostra focaccia di grani antichi.
